Bianca o nera? O forse è più bella colorata? Purtroppo quando si è posti di fronte alla scelta della macchina da comprare i fattori da valutare per prendere una decisione finale non si limitano al colore. O al numero delle porte, che pure sono fattori importanti. E per valutare al meglio ogni opzione si ricorre spesso al confronto automobili che dal fuori sembrano simili ma che magari presentano sostanziali differenze.
Tra le varie case automobilistiche i modelli non mancano, e pure dello stesso modello ne esistono talmente tante versioni che a valutarne tutti i pro e i contro ci vorrebbe una vita. Per poi magari scoprire che la macchina che abbiamo scelto non è più in produzione oppure che nel frattempo sono usciti altri modelli nuovi.
Cosa guardare quando si compra una macchina?
Sembrerà banale ma la prima cosa in assoluto da fissare quando si vuole comprare una macchina è il budget. In questo modo si eviterà di lasciare il cuore in una macchina completamente fuori portata. Una volta fissato questo punto potrete iniziare a guardarvi intorno.
Un altro step da definire prima di passare a selezionare i vari modelli e case automobilistiche è la scelta della tipologia di auto. Preferite vedervi alla guida di un SUV o di una monovolume? Fuoristrada o city-car? Durante questa fase è importante ricordare che la scelta non può essere dettata solamente dal gusto ma anche dalle vostre esigenze personali e dell’ambiente che vi circonda.
Per esempio optare per una due posti sportiva se avete dei figli piccoli o li state aspettando non è il massimo. Diciamo che il bagagliaio non è il posto più sicuro in cui farli sedere. Oppure potreste pentirvi di aver scelto un gigantesco fuori strada se abitate in città e i parcheggi sono stretti anche per una moto.
Una volta imposti i limiti di prezzo e di tipologia potrete scegliere di farvi tentare da qualche modello. C’è chi da sempre si affida alla stessa casa automobilistica, oppure che ogni volta decide di cambiare. Chi guarda solo all’affidabilità del marchio e chi invece lo sceglie in base al Paese di provenienza. Quindi se sentite qualcuno discutere se siano meglio le tedesche, le francesi o le giapponesi, non è detto che stia parlando di donne.
E il carburante?
In questi ultimi anni l’opinione pubblica si è molto focalizzata sulle problematiche ambientali e il mondo delle automobili non è stato da meno. Le nuove tecnologie puntano tutte a ridurre i consumi e gli sprechi, se non a cercare di eliminarli completamente. Mentre una volta la scelta era molto semplice e si limitava a benzina o diesel, o in pochi casi anche al GPL, ora la gamma tra cui scegliere si è fatta decisamente più ampia.
Alle tipologie classiche infatti si sono aggiunti il metano, l’ibrido e l’elettrico. Mentre i primi due puntano a ridurre drasticamente i consumi (e il primo anche i costi) l’ultima soluzione sta cercando di eliminarli totalmente. Le macchine completamente elettriche infatti funzionando a batteria sono molto silenziose e non producono emissioni, se non quelle legate alla produzione dell’energia.
Anche in questo caso la scelta deve essere dettata dalle proprie esigenze. Perché se da un lato la scelta dell’elettrico sembra la più eco-friendly, se abitate in zone dove non sono presenti colonnine di ricarica o se dovete percorrere lunghe distanze la batteria potrebbe lasciarvi a piedi. E purtroppo i tempi di ricarica non sono gli stessi di un pieno dal benzinaio.